Grazie, Thank you, Merci, Danke, 谢谢


                         Meno male che c'era lei dietro le quinte della scuola


Maria Luisa Vighi Miletto, brillante studentessa al liceo Massimo D'Azeglio e in seguito alla facoltà di Filosofia di Torino, ha cominciato a insegnare all'età di 23 anni. La sua carriera da preside è iniziata quasi per caso, quando a 25 anni una sua collega le ha affidato la direzione di una succursale. Da lì ha intrapreso il suo lungo percorso come Dirigente Scolastico in vari istituti tra cui il nostro. Ora, dopo 12 anni dall'arrivo alla Scuola Internazionale Europea Statale Altiero Spinelli ha deciso di dare le dimissioni e noi le abbiamo posto qualche domanda.




Quali sono state le sue più grandi soddisfazioni come preside di questa scuola?
Innanzitutto i riconoscimenti e i premi ricevuti grazie all'impegno di studenti e insegnanti che sono per me fonte di grande gratificazione. Tra questi, i premi ricevuti dal gruppo teatrale, dalle varie squadre sportive e di scacchi, dalle olimpiadi di matematica, informatica e i premi LABEL. Altro motivo di soddisfazione sono gli ottenimenti e i traguardi raggiunti quali l'opzione internazionale tedesca, l'opzione internazionale cinese, il corso di dibattito in inglese e la partecipazione come scuola al parlamento europeo dei giovani. Infine un’altra gratificazione a cui vorrei far cenno è stata essere riusciti a far fronte alle varie difficoltà e problematiche legate alla mancanza di spazi ed essere riusciti a superare tutti gli ostacoli posti sul nostro cammino.

Cosa spera per il futuro della scuola?
Spero che la scuola possa rimanere e diventare sempre di più un ambiente educativo dove gli studenti, intellettuali alle prime armi, possano stare ed esprimersi in un luogo protetto e stimolante. A proposito di questo argomento è mio grande desiderio che la tecnologia diventi parte integrante della vita scolastica. Inoltre vorrei, come sicuramente tutti gli studenti e il personale scolastico,che ci fossero più spazi a disposizione.

Che messaggio vuole lasciare ai suoi studenti?
Vorrei come prima cosa fare un grandissimo saluto a tutti i miei studenti presenti e passati, augurando loro di proseguire la loro esperienza formativa nel migliore dei modi. Siate curiosi, non abbiate paura di realizzarvi e quando sarete sulla strada del successo, ricordatevi di mandarmi una cartolina!

Cogliamo l’occasione per ringraziarla calorosamente da parte di tutti gli studenti, che non sempre esprimono la loro gratitudine, per il suo lavoro dietro le quinte della scuola. Lei, come la donna invisibile, ha reso la nostra vita scolastica più facile e serena passando spesso inosservata.

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